La famiglia Amiani si estinse nel 1800 nei Tomani che aggiunsero  al proprio il cognome Amiani diventando così Tomani Amiani, anch’essi estinti.

I prospetti laterali e posteriori sono a mattoni nudi, mentre la composta facciata in cotto rosato risale al XIX secolo grazie all‘architetto fanese Arcangelo Innocenti, autore anche del balcone centrale con una bella ringhiera in ferro battuto e dell’elegante lunetta del portale dell’arco.